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L’Estate più lunga

noTformal Family
Tempo di lettura: 8′ 00″

 

L’ESTATE PIù LUNGA

A tutti i Genitori,
Bambini e Ragazzi,
Collaboratori
OrmaCoach,
Organizzazioni Partner

che hanno trascorso con noi l’Estate 2020

Non viviamo giorni facili, questo credo l’abbiano capito tutti.
Chiunque di noi in questo periodo, qualsiasi sia la sua condizione, si sente in qualche modo defraudato di qualche cosa, grande o piccola che sia.
E’ molto facile lasciarsi prendere dallo sconforto, dalla delusione o, peggio ancora, iniziare ad incolpare gli altri per ciò che pensiamo ci stiano sottraendo o per cui ci sentiamo penalizzati.

Molto si è detto in questi mesi sui diritti dei bambini, sulla necessità di garantire loro opportunità di apprendimento, studio e crescita e su come una società evoluta debba cercare di mettere al centro i più giovani per garantire a se stessa un futuro migliore, per provare a darsi una possibilità (e speranza) di arrivare laddove le generazioni precedenti non sono riuscite.

Anche noi de L’ORMA, come tutti, abbiamo vissuto con apprensione e preoccupazione il periodo del lock-down, che di colpo ci ha obbligato ad interrompere tutte le attività all’interno delle scuole: dopo lo shock iniziale e la conseguente incredulità, purtroppo, la speranza di poter ripartire, lentamente, ogni settimana si è affievolita.
Lo “scossone” del momento ha creato una voragine enorme non solo in noi, ma anche nelle decine di collaboratori (i “Coach de L’ORMA”) che ogni giorno vestono la nostra maglia rossa, entrano nelle scuole e diventano promotori di esperienze educative straordinarie per i più piccoli.
Una voragine che all’improvviso ha aperto delle ferite economiche, ma soprattutto progettuali, in un settore di attività che per noi è il più storico (il primo laboratorio nelle scuole risale all’anno 2001) e rappresentativo.
Come detto, la speranza di poter concludere i laboratori entro la fine dell’anno si affievoliva settimana dopo settimana, mentre un’altra grande preoccupazione nasceva: quella nei confronti delle attività estive: “Riusciremo a fare i nostri servizi estivi di campus in città, al mare e in montagna? Ci saranno le condizioni di sicurezza? Quale sarà il prezzo da pagare?

Non riuscivamo a trovare le risposte che cercavamo e di cui avevamo bisogno (o che volevamo sentirci dire), i giorni passavano in un crescente clima di preoccupazione (ben presto infatti ci siamo accorti che il problema era più grande di quanto ognuno avesse pensato all’inizio), clima che non lasciava presagire nulla di buono.

Una realtà professionale come la nostra, che fa dell’educazione dei più piccoli il proprio lavoro, difficilmente sarebbe riuscita a superare un’estate senza le attività e le conseguenti risorse economiche generate. La nostra più grande forza rischiava di metterci in ginocchio.
Ad un certo punto abbiamo capito una cosa importante: nessuno realmente avrebbe potuto darci le risposte di cui avevamo bisogno, se noi per primi non ci fossimo messi in moto per cercarle in noi stessi.

Abbiamo cercato dentro noi stessi, quindi, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che era arrivato il momento di reagire per essere pronti, nel caso in cui ci fossero state le condizioni per “fare qualcosa”.
Abbiamo quindi rimesso in moto gli ingranaggi della nostra organizzazione, cercato di assemblare il tutto un tassello alla volta e ci siamo aggrappati alla speranza, di potercela fare: di poter riuscire ad essere, ancora una volta, all’altezza delle aspettative (nostre, dei nostri collaboratori e di tutti coloro che ci hanno dato fiducia in questi anni) e di poter offrire un aiuto concreto alle famiglie, in un momento così delicato.

Quando ancora eravamo tutti chiusi in casa impauriti, quando tutti barricati nelle proprie abitazioni rivendicavano i propri diritti di un tempo, quando i primi protocolli erano incomprensibili e dopo ancora sembravano impraticabili, quando i centri sportivi e gli alberghi che ci avrebbero dovuto ospitare erano chiusi da mesi in condizioni altrettanto difficili, non ci siamo fermati e abbiamo avuto il coraggio di andare avanti e provare a “portare una luce” anche a loro.

Poi i primi spiragli e, se possibile, le nostre preoccupazioni sono addirittura aumentate (“ma riusciremo ad aprire? Riusciremo a fare in tempo ad avvertire le famiglie? I nostri Coach si sentiranno di operare in queste condizioni? Quanti e quali costi in più dovremo sostenere? E quanti ricavi in meno? E se poi succede qualcosa? …ma, in fondo, ne vale la pena?”)

Non avevamo nessuna risposta a queste domande, o meglio nessuna risposta POSITIVA a queste domande: solo una grande voglia di crederci e provarci fino alla fine.

 


 

Alla fine… ce l’abbiamo fatta!

Oggi, Venerdì 11 Settembre 2020, è ufficialmente l’ultimo giorno delle nostre attività estive: l’estate più lunga di sempre, almeno per noi. Un’estate fatta di rischi, incomprensioni, errori (tanti), tensioni…ma anche di nuove scoperte, di tanti bambini nuovi (anche molto piccoli), di genitori comprensivi e riconoscenti, di collaboratori straordinari e coraggiosi, di partner disponibili e favolosi.

A tutti loro vanno i miei e i nostri, più sentiti ringraziamenti perché senza di loro non avremmo neanche potuto ipotizzare di metterci in pista e, ancora di più, di riuscire a farcela.

Siamo contenti di avercela fatta, vogliamo condividere con Voi questo traguardo orgogliosi di aver portato, nel nostro piccolo, un po’ di gioia, positività e fiducia in tutti noi.
Stati d’animo che, tra l’altro, serviranno molto vista l’ormai prossima apertura delle scuole: bambini, genitori, docenti, assistenti e dirigenti. A tutti loro va il nostro appoggio e un sostegno, per ora virtuale, nella speranza di poter tornare presto ad essere con i nostri Coach e i nostri percorsi didattici protagonisti negli Istituti Scolastici.

Nei prossimi giorni vi contatteremo per chiedervi un parere sul servizio svolto, pronti ad accogliere anche i feedback negativi e le critiche per cercare, come sempre e ancora di più, di migliorare il nostro servizio al fine di poter garantire esperienze formative sempre migliori a Voi e ai vostri Figli.

Vi chiederemo (di dirci) se avete necessità, esigenze o desideri particolari per la crescita dei Vostri figli in cui possiamo metterci in gioco per sostenervi.

In questi mesi ci siamo evoluti e abbiamo progettato nuove attività in cui non vediamo l’ora di potervi coinvolgere: il nostro intento è quello di diventare sempre più un punto di riferimento professionale a sostegno di Voi famiglie.

Beh…tutto questo nei prossimi giorni… ora, almeno per qualche ora, ci godiamo questa bella emozione.

A presto
#PerchènoiCiCrediamo

In nome di tutta L’ORMA

Il Presidente
Paolo Menescardi

 

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