Nel corso della vita, vi sarà sicuramente capitato di assistere, osservare e addirittura elogiare qualche azione meritevole e degna di grande riconoscimento.
Eppure, sebbene ne condividiate i principi e i valori, difficilmente voi vi impegnereste in prima persona per quella causa, per quell’azione o progetto.
Semplicemente, quell’azione, quella dimensione di pratica, è la missione di qualcun altro, di coloro che voi vedete impegnato, nel potare contributo energia e valore alla realizzazione e/o promozione della causa per cui, addirittura, si mette in gioco in prima persona.
Ad ognuno di noi il compito di cercare e perseguire la propria missione, il proprio scopo, nel mondo e nella vita.
Una missione può essere abbracciata anche in modo temporaneo e non per forza un impegno vitalizio, si può interagire in modi differenti con la nostra missione e con quella degli altri.
Ecco alcuni elementi con cui pensiamo di poter raccontare il rapporto con una “Mission”
Libertà
L’importante è sentirsi liberi ed interagire con libertà davanti ad una missione. Sia essa la nostra o quella di altre persone.
Sostegno
Il sostegno alle missioni nostre e degli altri può avvenire in più modi e con diversi gradi di coinvolgimento che sono direttamente collegati a quanto sentiamo vicino e nostra la missione.
Legame
Ci possiamo avvicinare ad una missione tramite una persona con cui abbiamo un legame affettivo e misurare anche attraverso l’affetto e l’unione con lei quanto la missione possa diventare anche nostra.
Immaginiamo proprio i genitori quanto possano avvicinarsi ad attività e cause vicine al mondo dei propri figli.
Contributo
Il contributo ad una missione può essere offerto in più modi, in termini di tempo, di diffusione informativa, economica, di valore professionale (offro una consulenza per sostenere un progetto in cui credo).
Ci possono essere più missioni che perseguiamo magari in modi diversi, magari miscelando gli approcci appena descritti. Concediamoci anche di non aver ancora individuato la nostra e diamoci l’opportunità di accoglierla in ogni momento.
Noi, con HOP e tutta la ciurma degli invasori responsabili, possiamo proporvi la nostra missione ovvero quella della diffusione della cultura della Cittadinanza Responsabile partendo dalle scuole.
Un proposito di semina giornaliera di cambiamento, condiviso e sostenuto con il sistema scuola-famiglia-territorio aperto ad ogni individuo che, in qualsiasi momento può portare il suo contributo alla missione iniziando a piantare il suo semino del cambiamento responsabile.
In primis, proponiamo la nostra missione a persone che condividono i principi del progetto e che, insieme a noi, successivamente, per come liberamente decideranno di fare, partecipino al processo di diffusione e sostegno.
Più saremo ad abbracciare questa missione, maggiori saranno le opportunità di fare arrivare lontano i nostri messaggi ed i nostri comportamenti. Da oggi è possibile diventare “Incondizionatamente responsabili”, ovvero fare un gesto per sé stessi, senza aspettarsi nulla in cambio. Agire per contribuire concretamente ad un cambiamento responsabile.
Stare meglio tramite i gesti quotidiani che, agiti con consapevolezza, saranno il cambiamento responsabile.
L’azione tanto sperata da tutti, realizzabile solo con l’impegno pratico di ogni singolo individuo!
Tutt’altro che facile, ma proprio per questo in grado di generare grande valore.
Puoi diventare davvero Invasore Responsabile!
Segui questo link e sarai inserito in una lista speciale in cui riceverai informazioni utili a nutrire il tuo senso di responsabilità, consigli per uno stato d’animo nuovo, pieno e nutrito.
Indicazioni concrete per poter essere il cambiamento sperato, quello che desideri ogni giorno vedere intorno a te.
Il gioco è una cosa serissima, lo impariamo con i bambini a scuola durante le nostre azioni educative. Anche da adulti è possibile giocare seriamente, impegnandosi e mostrando sempre il sorriso proprio come ci ha insegnato a fare HOP, nostro ambasciatore di responsabilità.